Cari followers, le interviste a mentori e mentee di Maturando continuano!

Oggi vi riportiamo l’intervista alla mentee Tamara Bortolussi.

Buona lettura!

INTERVISTA – MENTEE

Presentati e raccontaci di te:

“Ciao! Sono Tamara. Ho 41 anni, sono una persona amante della scienza e della condivisione e ho la fortuna di poter racchiudere queste mie due passioni nella mia professione, lavoro infatti in un Science Centre.”

Che cosa ti ha portato ad intraprendere il percorso di mentoring Maturando?

“Sentivo l’esigenza di prendere in mano la mia vita professionale, fare un bilancio e rivalutare alcune scelte. La proposta di questo percorso di mentoring è arrivata esattamente quando cercavo una strategia per soddisfare questo mio bisogno.”

Che cosa rappresenta per te Maturando?

“Maturando è per me un percorso condiviso con la mia mentore, Annalisa. Grazie alla presenza della mia compagna di viaggio riesco ad affrontare strade che probabilmente avrei escluso a priori e posso accorgermi di paesaggi che altrimenti mi sarebbero sfuggiti. Perché camminare in due significa avere a disposizione quattro piedi e quattro occhi. Mi auguro che la stessa sensazione valga anche per Annalisa.”

Quali emozioni stai provando durante questa esperienza?

“Il percorso è piuttosto lungo, le sfide sono molte e per questo anche le emozioni sono diverse. Ci sono stati momenti nei quali mi sono sentita confusa, altri soddisfatta, altri ancora impaziente. Ma sempre entusiasta. E ciò che più mi gratifica è che ritrovo lo stesso entusiasmo anche nella mia mentore. Condividere non solo esperienze, ma anche sensazioni ed emozioni è molto prezioso e dà grande valore a tutto il percorso.”

Qual è la sfida più grande che hai affrontato finora?

“Intendere il cambiamento come un “verso” piuttosto che come un “via da”. Credo fortemente che sia la chiave di volta.”

Qual è l’apprendimento più importante che hai scoperto finora?

“Ogni scambio con Annalisa aggiunge un nuovo apprendimento, un nuovo strumento, una nuova conoscenza. Ma ciò che più mi affascina e mi ispira è ascoltare Annalisa raccontare dei suoi momenti di difficoltà o di buio. Perché scoprire che paura e inesperienza hanno due matrici diverse e che è possibile camminare provando sia l’una che l’altra è ispirante.”

Come descriveresti attraverso una parola od un’immagine questa esperienza?

“Un pacco regalo. Di quelli belli e luminosi, con un grande fiocco rosso.”

Quale messaggio/riflessione/pensiero vuoi condividere con i nostri followers?

“Decidere di intraprendere il percorso di Maturando è un ottimo modo per non lasciare che la vita professionale (e non solo) ci accada e basta. Prendersi un momento in cui riflettere, farsi domande e cercare risposte, qualsiasi esse siano, e farlo insieme a qualcuno (il nostro mentore) porta inevitabilmente verso un miglioramento.”

Come vorresti salutare i nostri followers?

“Con alcuni versi di una poesia di Marianne Williamson che mi sta accompagnando in questi mesi ed è per me di grande ispirazione:

Il nostro giocare in piccolo
non serve al mondo.
Non c’è nulla di illuminato
nello sminuire se stessi cosicché gli altri
non si sentano insicuri intorno a noi. 

Siamo nati per risplendere,                                                                                               

come fanno i bambini.

[…]

E quando permettiamo alla nostra luce
di risplendere, inconsapevolmente diamo
agli altri la possibilità di fare lo stesso.
E quando ci liberiamo dalle nostre paure,
la nostra presenza
automaticamente libera gli altri.  “

Testo a cura di Francesca De Fiorido

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