Cari followers, le interviste a mentori e mentee di Maturando continuano!

Oggi vi riportiamo l’intervista al mentore Fabio Salvadori.

Buona lettura!

INTERVISTA – MENTORE

Presentati e raccontaci di te:

“Mi chiamo Fabio Salvadori, e sono un curioso e inquieto esploratore della vita. Questa inquietudine mi ha portato a cambiare spesso, a muovermi fra luoghi diversi, contesti diversi, professioni diverse. Sempre spinto dalla voglia di imparare un po’ di più, su di me e su ciò che mi circonda. Questa esplorazione mi ha portato prima al coaching e poi al mentoring. Attraverso il mentoring posso espandere questa mia ricerca includendo altri. Sento che sto creando un ponte fra i mentori che ho incontrato nella mia strada e le persone a cui posso offrire il mio supporto, offrendo ciò che ho scoperto per aiutarle nella loro ricerca. Amo in particolare far emergere la capacità di innovare, se stessi prima di tutto e il mondo di conseguenza. Il mentoring mi permette inoltre di continuare ad esplorare la vita attraverso gli altri.”

Che cosa ti ha portato ad intraprendere il percorso di mentoring Maturando?

“Come mentore è bello ed importante mettersi sempre alla prova. Maturando mi è da subito sembrata una meravigliosa possibilità di sfidarmi, di spingermi ai margini della mia zona di comfort. Inoltre mi ha attirato la possibilità di farmi sorprendere da persone nuove.”

Che cosa rappresenta per te Maturando?

“È un’opportunità di dare. Non solo ciò che so, ma anche ciò che sono. E nel dare come mentore ricevere. Rappresenta anche una possibilità di scoprirmi come mentore. Di esplorare attraverso la pratica, e non solo con la riflessione, le mie motivazioni al mentoring e di far emergere il mio modo di essere mentore. Credo molto che la forma con cui ci muoviamo attraverso le cose nel mondo sia più efficace quando emerge in modo organico da noi stessi. Maturando è un’opportunità di far emergere la mia forma come mentore nel percorso che sto facendo con il mio mentee.”

Quali emozioni stai provando durante questa esperienza?

“Diverse e distribuito lungo tutto lo spettro emotivo: la gioia di vedere dei progressi, la frustrazione quando mi sembra di non portare valore, l’eccitazione della sfida da superare, il senso di smarrimento quando non si vede il prossimo passo, la curiosità di sapere quale sarà il prossimo passo, la gratificazione dell’apprendimento.”

Qual è la sfida più grande che hai affrontato finora?

“Come mentore, la mia sfida più grande finora è stata convergere. Convergere verso una destinazione o almeno una direzione. Da esploratore mi è naturale allargare e divergere, e di conseguenza anche aiutare altri a farlo. Ma per creare un cambiamento bisogna anche convergere e dare manifestazione alle idee. Questa seconda parte è sicuramente la mia sfida.”

Qual è l’apprendimento più importante che hai scoperto finora?

“Lo riassumerei con “accogliere e avere cura”. Per far emergere il potenziale dell’altra persona devo fare un passo indietro, accogliere ciò che emerge e creare un ambiente che ne favorisca la crescita. Osservando e ammirando il potenziale creativo del mentee che prende forma.”

Come descriveresti attraverso una parola od un’immagine questa esperienza?

“Scoperta continua.”

Quale messaggio/riflessione/pensiero vuoi condividere con i nostri followers?

“Credo che il mentoring sia la tecnologia di apprendimento e crescita più efficace e naturale che abbiamo come essere umani. E la cosa meravigliosa è che non importa il ruolo, mentore o mentee, si apprende e si evolve sempre. Quindi invito tutti ad approfondire il mentoring e farsi sorprendere.”

Come vorresti salutare i nostri followers?

“Con le parole di un autore che ha fatto sognare quando ero bambino.
“Alcune strade portano più a un destino che a una destinazione. “ – Jules Verne “

Testo a cura di Francesca De Fiorido

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