Domande potenti

Nel Mentoring, è fondamentale che tra Mentore e Mentee si instauri una comunicazione significativa basata non solo sull’ascolto attivo (come abbiamo analizzato nell’incontro precedente), ma anche sulla formulazione di “domande potenti”.

Sono così definite quelle domande che guidano il Mentee nella comprensione di se stesso e dei propri valori al fine di realizzare un obiettivo personale, prive di giudizi e perciò aperte, stimolanti sul piano riflessivo.

Partendo dall’anagramma della parola Mentoring (come gioco per favorire l’unione del gruppo), il team di AIM ha scelto me ed il mio debutto nel ruolo di Mentore come occasione per imparare a comporre le domande potenti.

Ebbene, proprio io, attenta osservatrice della realtà circostante, sono stata la protagonista dell’incontro! Ma grazie all’energia positiva trasmessa dalla nostra associazione ed alla capacità di ciascun socio di rivolgere correttamente le domande, sono riuscita a rispondere con spontaneità superando la riservatezza che mi è propria!

Che emozione raccontare e condividere la mia prima esperienza come Mentore! Un’esperienza meravigliosa, sfidante, colorata di bianco ed avvolta da un’aurea magica: per me il Mentoring è una scoperta condivisa!

Grazie a tutti i soci AIM!!!

Testo a cura di Francesca De Fiorido